Roverella » Tartufo bianco
Giovane pianta tartufigena di roverella (Quercus pubescens) micorizzata con tuber magnatum. Roverella destinata alla produzione di tartufi bianci. Pianta di roverella di tartufo invecchiata da 1 a 3 anni, produzione francese e qualità certificata sotto controllo INRAE.
Vuoi coltivare il tartufo bianco italiano e stai cercando le piante più adatte per questa produzione? O forse volete semplicemente arricchire la vostra tartufaia con nuove piante capaci di produrre il famoso tartufo d'Alba, la cui incomparabile fragranza è apprezzata dai più grandi chef stellati e da tutti i buongustai? Grazie alle sue eccellenti capacità di coltivazione del tartufo, la roverella potrebbe soddisfare le vostre esigenze e apparire come la pianta da tartufo giusta per sostenere e aumentare la produzione della vostra tartufaia!
Una roverella che produce tartufi bianchi d'Italia
Questa pianta da tartufo di roverella è ottenuta dopo una micorizzazione controllata e certificata di una roverella (Quercus pubescens) con spore di tartufo bianco (Tuber magnatum). L'albero così ottenuto è pronto per essere piantato nella vostra tartufaia. Produrrà i suoi primi tartufi entro 5-6 anni.
Le nostre piante da tartufo di roverella, micorizzate con il tartufo bianco, sono disponibili in tazza anti-chignon® R430 con un volume di 0,43 litri.
Proprietà tartufigene della roverella
Trovata nell'Europa meridionale e nel Medio Oriente, la roverella (Quercus pubescent) è anche conosciuta come "quercia bianca". Deve il suo nome alla lanugine che copre la parte inferiore delle sue foglie. Questa varietà di quercia prospera in terreni ricchi e ben drenati e tollera molto bene la presenza di calcare, il che la rende una specie interessante dal punto di vista della tartuficoltura. Un albero eliofilo (che ama la luce e il sole), con una vita molto lunga e una crescita molto lenta, la quercia pubescente cresce naturalmente su terreni leggermente umidi, argillosi e ricchi di calcare. È relativamente tollerante alla siccità e sopporta il gelo fino a -20°C, tanto che si può trovare fino a 1400 m di altitudine. Per le sue caratteristiche e il suo biotopo, la roverella favorisce lo sviluppo del tartufo al suo fianco ed è una delle poche specie che possono vivere in simbiosi con il tartufo bianco italiano.
Sul tartufo bianco (Tuber magnatum)
Tuber Magnatum, è il più raro, ma anche il più famoso (e quindi il più costoso) tartufo. Si chiama tartufo bianco d'Alba, dal nome di una città piemontese che ha basato la sua reputazione su questo famoso fungo. Il tartufo bianco si riconosce dal suo peridio bianco e liscio. All'interno, la carne del fungo è bianca e marmorizzata. Il tartufo bianco è rinomato per la sua delicatezza e il suo profumo intenso e incomparabile. Questo tipo di tartufo viene consumato principalmente crudo.
Le piante di quercia da tartufo Robin
Le nostre piante di querce da tartufo sono prodotte nei nostri laboratori sotto il controllo e la licenza dell'INRAE. Queste piante vengono poi coccolate per molti mesi nei nostri vivai. Piante di qualità, accuratamente selezionate, sono la garanzia di una buona resa già dopo pochi anni!
Le piante allevate in secchi ROBIN ANTI-CHIGNON® sono soggette a una garanzia di recupero in caso di mancato recupero di più del 20% delle piante consegnate. In base a questa garanzia, il venditore si impegna a sostituire gratuitamente le piante difettose durante la stagione successiva all'osservazione effettiva da parte del venditore delle piante difettose consegnate.
- Specie ospite
- Quercia
- Impianto portante
- Roverella (Quercus pubescens)
- Micorrizazione
- Tartufo bianco
- Fogliame
- Sempreverde
- Resistenza al freddo
- Fino a -25°C
- Tolleranza alla siccità
- Buona
- Tipo di suolo
- Nutrienza del suolo
- Povero a moderatamente ricco
- Esposizione preferita
- Al sole massimo
- Altitudine massima
- Fino a 1600 m
- Tasso di crescita
- Lenta
Nos produits Protection :
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