Il tartufo estivo dalla coltivazione alla degustazione

Dove e come produrre tartufi estivi (Tuber aestivum) ?

Talvolta chiamato "tartufo bianco estivo" o "tartufo di San Giovanni" (in relazione al suo periodo di maturazione), il tartufo estivo (Tuber aestivum) è il più precoce dell'anno. Viene raccolto alla fine delle piogge primaverili e i suoi sottili aromi di nocciola e funghi lo rendono un condimento d'elezione per la gastronomia estiva. Ma quali sono le sue particolarità? Dove cresce naturalmente? Da quali alberi deve essere coltivato e in quale tipo di terreno? Come può essere coltivato fino alla maturità? Quando deve essere raccolto? Queste sono solo alcune delle domande che troveranno risposta in questo foglio di consigli dedicato alla coltivazione del tartufo estivo.

Caratteristiche del tartufo estivo

il tartufo estivo e la sua polpa da beige a marrone, striata di venature avorioIl tartufo estivo, chiamato anche "tartufo del sole" o "aoustenque" in Provenza, appartiene alla famiglia delle Tuberaceae. Questo fungo commestibile è chiamato "ipogeo" perché cresce sottoterra. È anche un fungo "micorrizico", il che significa che il tartufo vive in simbiosi con un albero ospite, spesso un leccio o una quercia bianca.

Il Tuber aestivum è caratterizzato da una forma sferica o oblunga e da un colore marrone. La sua superficie irregolare è costellata di verruche prominenti, prismatiche o piramidali. La polpa è bianca all'interno quando è acerba, poi giallastra e diventa nocciola-beige a maturazione, con venature bianche molto sottili. Proprio per questa polpa chiara è conosciuto anche come "tartufo bianco estivo". Attenzione a non confonderlo con il rarissimo e ricercato tartufo bianco italiano.
Il suo profumo è più sottile di quello del cugino tartufo invernale (o tartufo nero del Périgord). Ha un sapore più delicato e lascia un gusto particolarmente piacevole di nocciola e bottarga. Se alcuni lo considerano troppo insapore, altri al contrario ne sottolineano la sottigliezza e la dolcezza. Il tartufo nero matura a fine primavera e viene raccolto da maggio a fine agosto (eccezionalmente fino a settembre).

Terreni e climi adatti alla coltivazione del tartufo estivo (Tuber Aestivum)

Il tartufo estivo si stabilisce e si sviluppa sotto le stesse specie arboree e sugli stessi tipi di terreno in cui cresce il tartufo nero, ma durante la stagione estiva. Predilige terreni ricchi di calcio e magnesio, granulari e pieni di piccole inclusioni. I terreni favorevoli al Tuber Aestivum sono alcalini o sub-alcalini, con presenza di calcio scambiabile, di tessitura equilibrata, di struttura grumosa, ben drenati, con una composizione minerale che non presenta carenze o eccessi di elementi principali e microelementi.

   

Suoli adatti allo sviluppo del Tuber aestivum

Il tartufo estivo necessita di un terreno calcareo con un pH compreso tra 7 e 8. Il contenuto di sostanza organica deve essere bilanciato e il rapporto C/N (carbonio/azoto) può arrivare a 20. Il contenuto di argilla può essere superiore a quello del Tuber melanosporum, ma non deve superare il 40%.

Ricordiamo che ogni specie di tartufo ha esigenze specifiche. Vi consigliamo quindi di effettuare un'analisi del terreno per verificare se il vostro suolo è adatto alla tartuficoltura e per determinare le specie di tartufo più adatte. Possiamo far eseguire questa analisi dal nostro partner, il laboratorio Teyssier, specializzato in analisi del terreno per la tartuficoltura.

Clima preferito per il tartufo estivo

Il tartufo estivo viene coltivato in zone più secche rispetto al suo cugino Tuber Uncinatum, in climi mediterranei o addirittura oceanici. Il suo principale pericolo climatico si verifica quando un periodo di siccità e calore segue rapidamente un episodio di gelo (cosa che non accade di frequente)... In termini di topografia e orientamento, sono preferiti gli altopiani e i dolci pendii, tutte le esposizioni combinate, con una leggera preferenza per il sud-est, il nord-est e l'est. 

Irrigazione e fabbisogno idrico del tartufo estivo

Come tutti i funghi, il tartufo estivo ha bisogno di acqua, soprattutto durante il suo sviluppo. Tuttavia, per svilupparsi normalmente, ha bisogno della giusta quantità di acqua e umidità: se c'è troppa acqua, morirà, mentre se c'è una siccità prolungata, avrà difficoltà a svilupparsi.

Micorrizazione di piante forestali con il tartufo estivo

Diverse specie arboree forestali possono vivere spontaneamente in simbiosi con il tartufo estivo. Sebbene la più nota sia la quercia, è possibile produrre tartufi estivi anche da altre specie ospiti come il nocciolo, il carpino o il cisto. In effetti, ognuna di queste specie risponde favorevolmente alla micorrizazione controllata, tanto che oggi è possibile coltivare tartufi estivi da piante micorrizate.

Sebbene la specie ospite più comunemente utilizzata per la coltivazione dei tartufi estivi sia la quercia da tartufo, Robin Nurseries offre una gamma molto più ampia di specie ospiti. Questa ampia scelta di piante di tartufo ROBIN ci permette di adattarci ai diversi vincoli e condizioni che si incontrano sul campo (clima, esposizione, altitudine, igrometria...).

Di seguito, troverete tutte le specie ospiti proposte da ROBIN Vivai dopo la micorrizazione con il tartufo estivo :

  
Grazie alle loro elevate prestazioni, queste piante consentono di produrre i propri tartufi estivi. Tenete presente che, a seconda dell'età della pianta e del terreno scelto per l'impianto, dovrete aspettare tra i 5 e gli 8 anni per raccogliere i primi tartufi estivi.

Le piante di tartufo ROBIN micorrizate con il tartufo estivo sono disponibili in secchi ROBIN ANTI-CHIGNON® da 0,43 litri. Si tratta di piante di alta qualità prodotte nel nostro vivaio con tecniche sviluppate nell'ambito del nostro sistema di qualità e su licenza dell'INRAE (Istituto Nazionale di Ricerca per l'Agricoltura, l'Alimentazione e l'Ambiente).

Siete indecisi tra diverse piante? Non siete sicuri della specie ospite più adatta al vostro progetto di tartufo? Per allestire la vostra tartufaia estiva, non esitate a contattare il responsabile commerciale del vostro settore, che saprà consigliarvi e accompagnarvi passo dopo passo.

10 domande e risposte sulla coltivazione dei tartufi estivi

Il tartufo estivo si trova generalmente ai piedi dei lecci, ma anche sotto i tigli, i pioppi o i noccioli, ad un'altitudine compresa tra i 200 e i 1.000 metri, nelle regioni meridionali della Francia (Provenza e anche Périgord).

Il Tuber aestivum cresce naturalmente in molte regioni, a partire dal sud della Francia. È diffusa anche in altri Paesi come l'Italia, l'Ungheria e la Grecia.

Il Tuber aestivum sembra avere due periodi di fruttificazione: un primo a metà febbraio (che corrisponde ai tartufi raccolti a maggio), seguito da una seconda fase di fruttificazione principale all'inizio della primavera che porta alla raccolta generalmente distribuita tra giugno, luglio e agosto.

Diverse specie arboree consentono la produzione di tartufi estivi. I lecci e le querce bianche sono ottimi candidati, così come il nocciolo e il carpino, a condizione che queste piante siano state micorizzate e controllate per il tuber aestivum.

A seconda della specie ospite della pianta scelta (quercia, nocciolo, carpino, cisto, ecc.) e della sua età, il prezzo di una pianta tartufigena micorrizata con tartufo estivo varia da 12 a circa 16 euro per unità. Si noti che questi prezzi sono decrescenti in base al numero di piante ordinate.

Un albero di tartufo micorrizato con il tartufo estivo può iniziare a produrre intorno ai 5-8 anni, a seconda delle condizioni climatiche e soprattutto della qualità delle cure prestate alla piantagione (lavorazione del terreno, potatura, irrigazione...). La produzione annuale indicativa può raggiungere i 20-70 chili su un ettaro.

Per poter scavare i vostri primi tartufi estivi, dovrete essere pazienti. Infatti, per il Tuber Aestivum, la prima raccolta delle piante di tartufo ROBIN avviene a partire dal 6° o 7° anno.

Anche se meno esigente (in termini di umidità e composizione del terreno) rispetto al tartufo invernale, il Tuber Aestivum è comunque un tartufo. A questo proposito, la sua coltivazione richiede che si presti particolare attenzione a :
• l'umidità, che deve essere presente ma non eccessiva, 
• la protezione delle tartufaie, perché una volta ben sviluppato, il tartufo estivo attira i maiali selvatici e i cinghiali.

Il tartufo estivo è di gran lunga il più conveniente in termini di prezzo, poiché viene commercializzato tra i 100 e i 300 euro al chilo. Il prezzo varia a seconda delle dimensioni e della maturità del tartufo, ma è comunque inferiore a quello di altre specie di tartufo.

Le piante di tartufo possono essere trovate e acquistate in vivai specializzati come ROBIN Nurseries. Se abitate vicino ai nostri punti vendita (reparti 04 e 05), non esitate a venirci a trovare, potrete beneficiare di preziosi consigli prima di iniziare. Altrimenti, potete acquistare le vostre piante di tartufo Tuber aestivum direttamente online, tramite questo sito. Verranno consegnati a casa vostra !